Secondo quanto emerso dall’indagine DealerSTAT 2015 ben il 34% dei dealer vorrebbe ampliare il proprio portafoglio brand nei prossimi 12/24 mesi. Da un lato si legge un segnale evidente della necessità di garantire la sostenibilità del business anche attraverso altri marchi, dall’altro sono diversi gli imprenditori che intravedono opportunità interessanti di investimento anche con acquisizioni di altri concessionari. E’ molto contenuta invece la percentuale di chi ha intenzione di diminuire il numero di brand rappresentati, solo il 4%.
Lo rileva DealerSTAT, lo studio giunto alla 12 edizione che rileva il grado di soddisfazione dei concessionari verso la casa automobilistica e la loro percezione su alcuni temi legati al business. Ogni anno vi partecipa oltre il 50% dei dealer dei 32 marchi considerati.
La rete con i concessionari più propensi ad espandere il proprio portafoglio marchi è Subaru (57%), percentuali molto elevate si rilevano anche per i brand del Gruppo FCA e Citroën.
I marchi con i dealer più orientati a mantenere l’attuale configurazione sono quelli specialisti, in particolare Volvo che nella rete presenta già un elevato tasso di imprenditori multi-brand multi-costruttore. Seguono Porsche, Jaguar Land Rover, il Gruppo BMW, Mercedes e Smart. Tra i generalisti le percentuali più elevate, di dealer che preferiscono confermare l’attuale numero di marchi in portafoglio, si riscontrano per Skoda, Ford e Volkswagen.
È quindi probabile attendersi ancora una crescita della quota di dealer multi-brand nel mercato italiano, trend in atto già da diversi anni. Guardando infatti ai marchi generalisti i concessionari multi-brand multi-costruttore sono passati dal 19% del 2011 al 29% del 2015, mentre per gli specialisti nello stesso periodo sono saliti dal 32% al 38%.