Risorse umane, formazione, sistemi di gestione, AI, innovazione, comunicazione gli asset mirati ad una customer experience completa, contemporanea ed efficiente.
Si chiude il sipario sulla quarta edizione di Service Day, con la conferma che il business della riparazione può incrementare ed evolvere tenendo in considerazione investimenti e trasformazioni su risorse umane, formazione, sistemi di gestione, AI, innovazione, comunicazione mirati ad una customer experience completa, contemporanea ed efficiente. Secondo le stime per il 2023 in Italia il settore genera un fatturato complessivo a livello di cliente finale di oltre 34 mld di euro (includendo pneumatici e carrozzeria ed escludendo interventi in garanzia).
Nella due giorni veronese dell’appuntamento di Quintegia da un’idea di AsConAuto, per approfondire il main theme “Generazione Post vendita” sono intervenuti oltre 3.000 professionisti e operatori del settore, che si sono messi in gioco partecipando a 15 sessioni del Programma Contenuti, animate da più di 50 relatori ed esperti. Nell’Area Business 48 realtà tra aziende e brand auto hanno proposto novità, progetti e strumenti in grado di supportare il cambiamento, affrontare nuovi modelli imprenditoriali e rinvigorire il comparto che, nella sua totalità, impiega 45.000 addetti all’attività di manutenzione e riparazione (incluso carrozzeria e pneumatici – stime 2023).
“È fondamentale oggi accelerare sul fronte del post vendita perché, come emerge dai nostri studi, le aspettative dei clienti stanno evolvendo insieme al loro approccio alla mobilità. I consumatori si aspettano sempre di più servizi personalizzati e soluzioni su misura, dimostrando anche una crescente disponibilità a condividere informazioni sull’utilizzo del veicolo, purché sia garantita la riservatezza. In parallelo, il settore stesso sta attraversando profonde trasformazioni, tra nuove motorizzazioni e modelli distributivi in evoluzione, che rendono il post vendita un pilastro strategico per la sostenibilità economica delle aziende. Investire in processi più fluidi e sostenibili, anticipando le esigenze dei clienti, non è solo una scelta competitiva, ma un’opportunità per rispondere alle sfide di un mercato complesso e dinamico” dichiara Tommaso Bortolomiol, CEO di Quintegia.
“Sono convinto che gli imprenditori del settore sul territorio nazionale, che hanno alle spalle momenti critici vissuti negli ultimi 20 anni, abbiano trovato in questa edizione di Service Day un supporto che si traduce in una certezza: la possibilità di soddisfare il cliente e di cogliere le opportunità che il cambiamento impone. Creiamo servizi e abbiamo una expertise importante: sono due elementi che ci posizionano in un ruolo da protagonisti, tra i tentennamenti delle vendite del nuovo e il fermento che sta vivendo l’usato, la nostra capacità di fare networking come AsConAuto, e la collaborazione con Quintegia trovano la realizzazione di un progetto destinato a crescere”, dichiara Roberto Scarabel, Presidente di AsConAuto.
Quintegia ha presentato analisi e studi, specifici per il settore, che offrono strumenti concreti per sviluppare strategie taylor made: i dati di Service Customer Study 2024 relativi alle attitudini, esigenze e preferenze nell’ambito dei servizi post vendita dei clienti che si rivolgono a concessionari e riparatori; e gli enormi margini di sviluppo del comparto attraverso le evidenze di “Aftersales Navigator – Presente e futuro del post vendita per le concessionarie” dove, attraverso il punto di vista dei dealer, sono stati raccolte necessità, stimoli e linee guida che possono supportare gli operatori nel capire in quale perimetro di business muoversi e come affrontare i cambiamenti in atto nel settore.
Come ogni anno, è stato assegnato il premio DealerSTAT 2024 specifico per il post vendita: BMW si è confermata come il miglior brand nel service secondo i dealer.